“Serve una progettualità ad ampio respiro, che faccia emergere le peculiarità del nostro territorio, con ricadute consistenti nel tessuto del commercio di vicinato e della ristorazione e che permetta una sinergia con i comuni limitrofi”. Esordisce così Francesco Monduzzi, segretario Lapam Licom di Serramazzoni, che in vista della tornata elettorale per l’elezione del primo cittadino (che si terrà tra metà aprile e metà giugno), invita il mondo della politica a portare avanti le istanze delle imprese: “Uno dei temi su cui ci piacerebbe sentire una proposta chiara e concreta da parte di chi si candiderà a guidare il Comune di Serramazzoni è quello della promozione turistica. Le idee e le proposte non mancano, del resto Serramazzoni ha una posizione molto interessante”.
“Penso ad esempio al percorso ciclo pedonale che già adesso arriva a Torre Maina, con uno sforzo alla portata dell’ente locale – prosegue Monduzzi – si potrebbe realizzare un collegamento con le pendici della valle, fino a Pazzano. Già adesso ci sono i lavori in corso per la bonifica di parte del lungo Tiepido, questa è un’occasione da cogliere al volo. Sarebbe importante, inoltre, che il Comune di Serramazzoni sviluppasse questi investimenti in sinergia con le realtà locali per rendere quest’area un punto di snodo, di passaggio centrale per tutto il settore legato al cicloturismo amatoriale, prevedendo punti di sosta e raccordi con il tracciato urbano. Dotandosi di un’identità forte e di un’immagine distintiva nel segmento del turismo in bicicletta, un segmento in crescita che permetterebbe anche agli esercizi del commercio, della ristorazione e del ricettivo di avere ricadute positive da questi flussi di visitatori. Le dinamiche del commercio di vicinato infatti scontano spesso uno scollamento con i flussi turistici, non solo a Serramazzoni, causa la difficoltà a individuare l’offerta di servizio come una rete integrata a servizio dei visitatori. Inoltre – prosegue il segretario Lapam – lo sviluppo di alcuni segmenti di offerta turistica legata al turismo green, allo sport e all’outdoor permetterebbero una destagionalizzazione, seppur contenuta, del turismo, incrementando la presenza di visitatori anche nei periodi primaverili ed autunnali”.